


















La Mission
La Tabor sostiene gli ambiti strettamente connessi al disagio sociale, spesso unito in un tragico connubio, con la malattia e con i problemi dell’infanzia. I Luoghi di intervento sono le “strutture di accoglienza”, i poveri e gli ospedali.
La Tabor svolge un’azione di supporto morale e soprattutto pratico a tutti i disagi e al dolore dell’emarginazione e della malattia.
L’offerta di conforto, di luoghi di ricovero, di generi di prima necessità, di pace e divertimento, sono solamente alcune delle quotidiane azioni che riempiono la vita di tutti coloro che partecipano alle attività’ della Tabor. Idea guida, lo ripetiamo, è la “buona volontà” che rifugge le chiacchiere e predilige i fatti concreti.
La Tabor si propone come luogo deputato ove offrire proposte e brani di vita ad aiuto e conforto di tutti coloro che di “anche semplicemente vita” hanno disperato bisogno.
La Tabor propone iniziative solidali e concrete.
Pietro (Presidente)

La Storia
Nasce nel secolo scorso, nell’ormai lontano 1957, ma continua ad operare senza interruzione con la volontà’ e la costanza di cui sono capaci tutti gli uomini che sanno dare corpo al fondamentale concetto di socialità’ che siamo soliti chiamare “buona volontà”. A fondare l’Associazione è il coraggio di una giovane suora, Ornella Chiara Brocchi. La sua “avventura” comincia quando, all’inizio della seconda guerra il padre trasferisce la famiglia da Frascati a Sarajevo, dove realizza probabilmente l’unico cinema della città’. Sono poi i massacri delle Foibe a suggerire il rimpatrio. A casa, la giovane prende i voti ( Clarisse ). Inviata dall’ordine in America nello stato di New York, rimane colpita da emarginazione ed abbandono di cui sono oggetto le donne separate, le ragazze madri , le sedotte ed abbandonate. Assieme ad altre persone fonda dunque, nel 1957, il Tabor Inc, ente morale, attivo in aiuto alla figura femminile. Rientrata nuovamente in Italia, Suor Ornella lavora per creare sedi in ogni paese. Ma di li’ a poco i movimenti femministi, i radicali movimenti del costume, tolgono interesse a qualcosa che lei rifiuta di aggiornare ai tempi. Oggi, a dispetto degli anni trascorsi e dopo la scomparsa di Suor Ornella avvenuta nel 1995, il testimone del suo operato non è andato perduto e coloro a cui è stato affidato continuano, con la loro quotidiana opera di carità’ cristiana e morale civiltà’, sulla strada segnata dalla fondatrice. La Tabor sostiene gli ambiti strettamente connessi al disagio sociale, spesso unito in un tragico connubio, con la malattia e con i problemi dell’infanzia. I Luoghi di intervento sono le “strutture di accoglienza”, i poveri e gli ospedali. La Tabor svolge un’azione di supporto morale e soprattutto pratico a tutti i disagi e al dolore dell’emarginazione e della malattia. L’offerta di conforto, di luoghi di ricovero, di generi di prima necessità, di pace e divertimento, sono solamente alcune delle quotidiane azioni che riempiono la vita di tutti coloro che partecipano alle attività’ della Tabor. Idea guida, lo ripetiamo, è la “buona volontà” che rifugge le chiacchiere e predilige i fatti concreti. La Tabor si propone come luogo deputato ove offrire proposte e brani di vita ad aiuto e conforto di tutti coloro che di “anche semplicemente vita” hanno disperato bisogno. La Tabor propone iniziative solidali e concrete.
Pietro (Presidente)